Anche Napoleone Bonaparte usava un calice di pinot nero per escogitare strategie: “Niente rende il futuro così roseo come il contemplarlo attraverso un bicchiere di Chambertin” diceva…noi non pretendiamo tanto…ma di sicuro abbiamo reso più rosea la nostra giornata!
E lo abbiamo fatto andando a scoprire una realtà non lontano da noi, il Mugello, Vicchio. Luogo sicuramente famoso per il cibo; sapori forti, sagre paesane a suon di tortelli di patate e carne alla brace. La storia del vino invece qua arriva tardi e sceglie la strada opposta; percorre gli aromi e le trame sottili e balsamiche del Pinot Nero. E alla fine del vecchio millennio, grazie ad alcuni coraggiosi pionieri, quell’uva simbolo di Borgogna, diventa uno dei protagonisti della rinascita del Mugello.